sabato 31 marzo 2012

- 61 giorni

mancano 61 giorni al mio compleanno.
Ho aspettato così tanto quella data... avrò sedici anni!
Però... non so come spiegarvelo, se prima volevo a tutti i costi avvicinarmi ai 18 anni adesso voglio tornare indietro. mi serve più tempo per dimagrire, per essere perfetta.

non voglio passare i migliori anni della mia vita davanti a un computer perché mi vergogno troppo del mio corpo per uscire di casa.



ieri mi sono abbuffata di nuovo ma oggi ho ripreso il controllo.
Mi è venuto il ciclo quindi l'abbuffata di ieri è giustificata.
meno male che oggi avevo solo quattro ore di scuola perché il dolore mi stava uccidendo.
Appena sono tornata a casa ho vomitato (mi succede sempre) e ho dormito per quattro ore.
Adesso va meglio ma l'unica cosa che ho mangiato in tutta la giornata è una tazza di tè verde con un po' di zucchero quindi adesso la testa mi fa un male cane, ma chissenefrega.
Finché ho mal di pancia non ho fame quindi non ci sono rischi di abbuffata. Digiunerò finché riuscirò e poi ricomincerò a mangiare poco e a fare esercizi.



Oggi è il compleanno di Georg Listing, il bassista dei Tokio Hotel.
Auguri Ge

giovedì 29 marzo 2012

Si ricomincia.

Faculo, fanculo e fanculo!
L'estate è dietro l'angolo e io sono ancora al punto di partenza.
Il matrimonio di mio fratello si avvicina e quel giorno io dovrò indossare un vestito.
Ma certo, come no! ne ho provato uno taglia 48, mi stava ma lo sentivo cedere a causa del mio enorme culo. Sarò uno schifo quel giorno.

Beh sapete che vi dico? Ho pianto per troppo tempo.
"oh, i miei genitori non si sono curati di insegnami un'alimentazione sana e ora sono qui per colpa loro."
"le litigate con i miei genitori mi fanno abbuffare. è tutta colpa loro"
"le altre ragazze sono nate magre. sono fortunate. io invece sono qui a morire per perdere qualche chilo, non me lo merito"
Balle, balle, TUTTE BALLE.
mi merito ogni singolo chilo di grasso che ho addosso. 
Io e solo io sono responsabile del mio peso, dannazione.


Questa situazione va affrontata. Ho sempre odiato il mio corpo e sin da bambina pensavo al termine "anoressia" come qualcosa di positivo.
uno dei più vividi ricordi della mia infanzia è mia madre che dice a mio padre "sai, quando ero incinta temevo che sarebbe diventata anoressica. ma con tutti i dolci che mangia non penso che succederà mai."
Smisi di mangiare dolci per due settimane, ferita da quell'insulto.

Quindi la mia strada è segnata. Infondo sapevo che un giorno sarei finita qui e so anche che se mi arrendo adesso quando avrò 18 anni rimpiangerò di averlo fatto.

Devo perdere trenta chili ragazze. Devo farlo.
Voglio sentire le ossa, lo voglio più di qualsiasi altra cosa.
Il cibo è solo un ostacolo e io devo imparare a superarlo.
Col tempo diventerà più facile, ne sono sicura.
Sono brava ad architettare piani per dimagrire, il problema è metterli in pratica!
 ma adesso mi impegnerò sul serio, non devo fallire, non posso più permettermelo.
Sono disposta a sacrificare tutto per raggiungere il mio obbiettivo.
Distruggerò qualsiasi ostacolo che si metterà sul mio cammino.

martedì 20 marzo 2012

Bugiarda.

ci sono stati molti cambiamenti dall'ultima volta che vi ho scritto. 
Ho imparato nuove cose:

Ho imparato che è colpa mia. 
Mio padre è arrabbiato? colpa mia. 
Mio padre è triste? colpa mia. 
Mio padre soffre di pressione alta? colpa mia. 
Non vuole prendere le pillole? colpa mia.
Non parla con mia madre? colpa mia.
Tratta male mia madre? colpa mia.
Tratta male mio fratello? colpa mia.
Mio padre rischia un infarto? COLPA MIA.

Mio fratello ha detto questo. Lui dice che il problema sono io.
Mi ha fatto un discorsetto assurdo riguardo a questo e quando io mi sono messa a piangere mi ha dato della femminuccia. 
"perché piangi?" mi ha chiesto. 
"perché mi hai tradito e io mi fidavo di te. Io credevo che mi avresti difeso" ecco cosa gli avrei risposto. invece sono stata zitta.

Tempo fa mi sarei alzata in piedi, l'avrei mandato a fanculo e avrei continuato la mia vita.
Ma sono troppo stanca di combattere una guerra che so già che non vincerò.
Così mi sono arresa.
Farò tutto quello che mi dicono. Lo sto già facendo. 
Sorrido quando vorrei urlare, rido quando vorrei piangere, parlo quando vorrei stare zitta.
Sto diventando brava, sapete? 
A volte in pullman mi preparo i discorsi da fare a mio padre la sera quando mangiamo.
(mio fratello ha detto che sto troppo in silenzio e per questo a lui passa la voglia di mangiare). Gli racconto tutta la mia giornata di scuola per filo e per segno, commento il telegiornale, faccio domande di cui so già la risposta, gli chiedo di aiutarmi in compiti che ho già fatto. 
sto diventando proprio brava.
è così facile fingere, sono tutti così contenti.
Ovviamente adesso mio padre sta tirando fuori altri problemi ma io mi sto già impegnando per risolverli.
Sarò perfetta.
Diventerò così brava a fingere che si dimenticheranno della "vera me".
E questo è un bene.
La "vera me" non è degna di essere ricordata.



"Sua figlia ha bisogno di uno psicologo"


No, non è vero.
Io ho bisogno di un abbraccio.

giovedì 1 marzo 2012

Oddio! Che cosa ho fatto?

Ciao ragazze. è molto che non scrivo ma questo è stato un mese di fallimenti. Non sono dimagrita un grammo e ho appena finito di mangiare una tazza colma di latte e cereali.
Ma oggi non voglio parlarvi di quanto sono debole, voglio parlarvi di quanto sono stronza.
Ho bisogno di parlarne con qualcuno, ho bisogno che qualcuno mi tiri uno schiaffo e mi urli "cosa cazzo hai fatto?" ecco perché adesso sono qui a scrivervi dell'errore più grande della mia vita.
Come ho potuto? Come ho osato?
Non sarà una bella storia ma vi prego ascoltatela, così poi potrete insultarmi, perché me lo merito.

Ero in prima media, ero grassa (leggermente in sovrappeso), ero insicura e senza autostima, un po' come adesso, insomma.
All'inizio dell'anno avevo fatto fatica ad ambientarmi ma alla fine ci sono riuscita.
I miei compagni erano simpatici: c'era M. la fan dei tokio hotel che mi ha trasmesso questa ossessione, c'era Ma. la ragazza perfetta che cercavo invano di imitare e poi c'era lei S. la ragazza grassa (molto più di me), triste e sola.
GRASSA TRISTE E SOLA. esattamente come me.
La differenza tra me e lei era che a lei tutti la prendevano in giro, mentre a me no.
Avrei dovuto capirla, sostenerla, confortarla, parlarle e invece cos'ho fatto?
Mi sono unita alla combriccola che la insultava (tra queste persone c'era la mia migliore amica)
Non le dicevo le cose in faccia come gli altri ma ridevo di lei, la insultavo e lei lo sapeva. 
Non mi preoccupavo di tenerglielo nascosto.
Insultarla mi faceva sentire meno grassa, meno brutta.
Lei era peggio di me e questo mi ha dato un briciolo di autostima in più.
In seconda media ho iniziato a non insultarla più, ma ogni tanto qualche battutina su di lei veniva fuori e io ridevo.
L'ho vista piangere e ho continuato a ridere con gli altri.
L'ho vista piangere e non mi importava.
L'ho vista piangere ed ero contenta: meglio lei che me.

Anche se non la insultavo apertamente, io sono stata peggio degli altri.
Perché io sapevo ciò che provava e me ne sono fregata.
Io sapevo come si sentiva e non l'ho difesa.

Chissà quanto dolore le ho causato, chissà quanto ha pianto per causa mia.

Quando ho iniziato a mangiare meno di 500 calorie al giorno ho pregato che lei superasse tutto questo, ho sperato che si dimenticasse tutto ma, a quanto pare, non è successo.
Ieri, ho incontrato la mia amica ecco cosa mi ha detto:

Lei: "te la ricordi S.?"
Io: "si, perché?"
Lei: "l'ho incontrata in pullman ieri, ma... assurdo!"
Io: "cosa?"
Lei: "è dimagrita! Adesso non ha più la pancia, te la ricordi la sua enorme pancia? il cocomero! Adesso è carina, è più magra di me." (io e lei abbiamo la stessa corporatura)
Io: "Ah si? wow!"
Lei: "ti giuro! è come se si fosse fatta la liposuzione! è come se qualcosa le avesse aspirato il grasso e fosse rimasto solo lo scheletro!)

mi stava per venire un infarto.
Ho sentito il mio cuore perdere un colpo quando mi ha detto che era dimagrita.
Cos'ho fatto? porca puttana, cos'ho fatto? 
Magari è dimagrita in modo sano, magari è andata da una dietologa, insomma non la vedo da due anni e in due anni è possibile dimagrire così tanto.
Ma se non fosse così?
Magari in questo momento si sta ammazzando di esercizi usando come motivazione i ragazzi che la prendevano in giro, tra cui c'ero anch'io.
Magari in questo momento sta buttando nel water il suo pranzo.
Magari è l'autrice di uno dei blog che seguo.
Magari si sta tagliando per non sentire la fame. magari sta digiunando, soffrendo, mentendo e piangendo.
Tutto questo a causa mia.
Dio, speriamo che non sia così. Speriamo che sia dimagrita in modo sano.
Ma quante possibilità ci sono che un'adolescente obesa decida di fare una dieta sana?
e' colpa mia, cristo santo, è colpa mia.

Ho cercato di contattarla per scusarmi, per spiegarmi, per fare qualcosa! ma non ho il suo numero e su facebook non c'è, non so dove abita e non la trovo nemmeno sulle pagine bianche.

Faccio schifo, l'ho spinta nel fosso e ora non tornerà indietro.